L’immagine della Ruota di Fortuna veniva da un minuscolo disegno (non più alto di un pollice) che avevo fatto in un mio primo taccuino del 1977. Il disegno crebbe poi sino alle dimensioni attuali, e sia i positivi che i negativi furono impiegati come elementi di partenza per quell’immagine. La banconota sudafricana modificata esiste come stampa autonoma, realizzata nella Repubblica del Sudafrica nel 1975. La frase sovraimpressa è in afrikaans: l’ho inventata riferendomi alle tante insegne incrociate in tutto il Sudafrica con la scritta “Riservato ai Bianchi” – Slegs vir Blankes, con una stampigliatura ricavata da quelle utile a sovraimprimere alle banconote che mi passavano per mano il motto Slegs vir Almal (“Riservato a Chiunque”). Il volto che appare sulla banconota è colorato in marrone, a indicare la mia speranza che la Ruota di Fortuna girasse in modo che la popolazione di colore non figurasse più nella zona di sotto come ora; speranza rafforzata dalla descrizione che fa Virgilio dell’opera del Fato. L’idea ricompare nel Canto XXVIII/3.
